il castello di casale monferrato

Fonte: Wikicommons

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Quest'anno, Casale Comics&Games avrà una nuova casa.

Questa casa sarà il cuore pulsante di Casale Monferrato, il suo simbolo più forte e deciso, un simbolo che rappresenta in pieno quello che Casale Comics&Games vuole essere: il Castello Paleologi, in piedi dal 1352.

Il Castello, all'interno, ha subito numerosi restauri e interventi che lo hanno reso un polo culturale ed espositivo di prim'ordine, attrezzato e perfettamente funzionale alle esigenze di Casale Comics&Games. Ogni anno ospita mostre, installazioni, concerti e decine di altre attività. Gli stand saranno allestiti all'interno delle sale e sui camminamenti.

Citiamo da Wikipedia:

Il castello dei Paleologi fu eretto a Casale Monferrato nel 1352 da Giovanni II Paleologo, per rafforzare le fortificazioni già esistenti; nel Quattrocento fu ampliato e trasformato da Guglielmo VIII Paleologo e Bonifacio V.[1]

Fonte: Wikicommons

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Dopo la pace di Cateau-Cambrésis del 1559, passata la città in mano ai Gonzaga di Mantova, l'edificio perse la sua funzione di dimora e fu trasformato nuovamente in fortezza;[1] vennero infatti potenziati i fianchi, le torri, furono aggiunti i rivellini (negli stessi anni ebbe inizio anche la costruzione della Cittadella).[1] Fino alla metà del XIX secolo il castello mantenne inalterata la struttura impostata dai Gonzaga. Dal 1856, poi, a causa della necessità di nuovi spazi urbani, iniziò la demolizione dei rivellini.Tuttora il castello è in parte visitabile ed è diventato un contenitore culturale della città.

L'edificio ha pianta esagonale asimmetrica con torrioni angolari ed è circondato da un fossato. Sul portone principale, come simbolo del potere signorile, è presente un bassorilievo marmoreo raffigurante le insegne gentilizie dei signori del Monferrato: AleramoPaleologi e Gonzaga. Degni di nota sono i cammini di ronda e gli spettacolari sotterranei dell´ala occidentale ricostruiti nel Settecento, entrambi visitabili.